Vannacci: il bluff europeista della Lega Nord

La Lega Nord, un partito ormai al tramonto, dopo aver tradito la sua base, sta cercando di rilanciarsi proponendo il “generalissimo” Vannacci come candidato per le elezioni europee, lasciando intendere al popolo che sarà lui a salvare l’Italia. Ma la domanda sorge spontanea: cosa potrebbe realmente fare Vannacci?

La risposta è semplice: nulla, neanche con l’appoggio di tutti i parlamentari europei.

Il Parlamento Europeo è in realtà una farsa organizzata dai poteri economici, le grandi famiglie che hanno governato l’Europa per secoli. Questi poteri hanno ideato una sorta di soap opera per convincere le masse addormentate che esiste una democrazia. Tutto questo è sostenuto da una schiera di nullafacenti, molti dei quali ignoranti, ma felici di sedersi al banchetto del potere.

Il primo concetto da capire per avere consapevolezza di ciò è che il Parlamento Europeo non può fare le leggi. Questo sembra quasi impossibile, ma è vero. Le leggi sono fatte dalla Commissione Europea, che le propone al Consiglio dei Ministri, il quale le approva nell’80% dei casi senza neanche leggerle.

Il Parlamento Europeo può solo criticare le leggi fatte dalla Commissione, ma non ha l’autorità di bocciarle. Per contestare le leggi, il Parlamento deve avere la maggioranza qualificata del Consiglio dei Ministri o la maggioranza assoluta dei parlamentari. Se la Commissione rifiuta la contestazione, il Parlamento deve trovare l’unanimità del Consiglio dei Ministri, ma la Commissione ha comunque l’ultima parola e può rigettare le contestazioni. Quindi, il Parlamento è di fatto completamente impotente.

Ecco alcuni numeri che illustrano la situazione:

  • Ci sono 26.600 leggi della Commissione Europea che sono più potenti delle leggi degli stati membri, e il Parlamento non può modificarle, neanche con l’unanimità.
  • Ci sono 4.112 accordi che vincolano cittadini e aziende, anche italiane, e il Parlamento è totalmente impotente.
  • Ci sono 10.337 verdetti della Corte Europea che vincolano le leggi e le costituzioni dei vari stati, e solo la Corte di Giustizia del Lussemburgo può modificarli o tramite nuovi trattati.
  • Ci sono 44.838 standard che sopprimono gli standard nazionali in materia di salute, ambiente, ecc. Anche in questo caso, solo la Commissione può modificarli a maggioranza o con la maggioranza qualificata degli stati.

In totale, ci sono più di 80.000 leggi europee vincolanti sull’Italia su cui il voto dell’elettore non conta nulla. Gli elettori europei non hanno alcun strumento democratico per influenzare il governo sovranazionale, che è appunto la Commissione Europea.

Quindi, qual è lo scopo del voto in questo caso? Solo legittimare un colpo di stato attuato nella totale ignoranza dei popoli europei. E cosa potrà fare il generalissimo, l’uomo forte della Lega Nord? Assolutamente nulla, se non dare una boccata di ossigeno a un partito in agonia.